Tartinijev trg 2 / Piazza Tartini 2
6330 Piran/Pirano
Il Comune di Pirano prosegue il suo impegno per la conservazione del patrimonio culturale locale. Il faro di Punta Madonna, uno dei monumenti architettonici più riconoscibili, sta per entrare in una nuova fase di restauro.
Dopo il recente completamento dei lavori di riqualificazione esterna dell’edificio, che un tempo fungeva da abitazione per il guardiano del faro, anche il bastione presto risplenderà in una nuova veste. L’intervento di restauro e conservazione, che interesserà la torre difensiva dell’antica cinta muraria cittadina, rappresenta il fulcro del progetto dal titolo Restauro e valorizzazione delle strutture difensive veneziane a Pirano, a cui è stato destinato un contributo della Regione Veneto, tramite il bando destinato alla valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, architettonico e storico risalente all’epoca della Serenissima in Istria, Dalmazia e nell’area mediterranea.
L'obiettivo del progetto è mettere in evidenza l’importanza delle strutture difensive di quel periodo, che oggi costituiscono parte integrante del tessuto urbano di Pirano e contribuiscono in modo significativo alla sua peculiare identità paesaggistica. Pirano è, infatti, l'unica città della costa slovena ad aver conservato l'inconfondibile aspetto di una città fortificata.
Oggi, presso il Comune di Pirano, si è tenuto l'incontro inaugurale dei partner del progetto, che mira, tra le altre cose, a rafforzare i legami con Venezia, città con cui Pirano condivide una ricca storia e un importante patrimonio culturale.
Nell’ambito del progetto è stata avviata una collaborazione con l’associazione Microclima, che intreccia cultura, arte, ambiente naturale e spazio pubblico, impegnandosi nella riqualificazione dell’isola veneziana di Sant’Andrea e della sua fortezza, anch'essa parte delle strutture difensive risalenti all’epoca della Serenissima. Parallelamente, verranno sviluppate attività per la realizzazione di materiali informativi ed educativi sulla storia dell’isola di Sant’Andrea, della fortezza e delle iniziative dell’associazione Microclima. L’obiettivo è diffondere la conoscenza su questo luogo straordinariamente interessante, che per molti anni è stato abbandonato e lasciato in stato di degrado. In questo contesto, Microclima collaborerà con l’artista veneziano Giorgio Andreotta Calò.
Tra i partner del progetto figurano anche la Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Pirano e la Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini, rappresentate rispettivamente da Andrea Bartole e Fulvia Zudič. Entrambe si adoperano congiuntamente per la tutela di questo legame storico con Venezia e per la valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale. Nell’ambito del progetto, organizzeranno incontri dedicati alla conoscenza delle strutture difensive di Pirano.
A nome del Comune di Pirano, i presenti sono stati salutati dal vicesindaco Christian Poletti, che ha evidenziato l'importanza di conservare e tutelare il patrimonio culturale, nonché di rafforzare i legami tra le due sponde dell'Adriatico, nello specifico con la città che ha lasciato un'impronta indelebile su Pirano.