Padna

Antico borgo dalle case addossate su un'amena collina, il cui ripido pendio scende verso la vale del Derniga. Anticamente l'abitato era sito presso l'odierna cimitero, ove esistono testimonianze archeologiche dell'insediamento risalenti all'epoca romana (2 secolo d.C.). Le fonti scritte citano il villaggio gia nel 1186, indicato peraltro col nome di Padena nella prima carta geografica dell'Istria, del 1525.
Nel passato gli abitanti si occupavano prevalentemente di agricoltura (coltivazioni, vigneti, uliveti, frutteti) e di allevamento del bestiame, vivo era anche l'artigianato locale e lo svago preferito erano le bocce. Oggi le attività prevalenti sono la viticoltura e l'olivicoltura. La chiesa di S. Biagio, del XII -XIII secolo, posta al centro del paese, vanta un'acquasantiera con basamento in marmo del 9 secolo. Accento ad essa si erge il campanile, edificato dagli abitanti nel 1885 e ristrutturato nel 1992. Accanto alla chiesa i vani ristrutturati della scuola abbandonata ospitano la Galleria Božidar Jakac, nella quale sono esposte le grafiche ed i disegni di questo illustre pittore sloveno, L'abitato è stato dichiarato monumento culturale.

Festa dell'abitato: 3 febbraio (S. Biagio)