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6330 Piran/Pirano
Nonostante la pandemia COVID-19 abbia causato un leggero ritardo nella pubblicazione del rapporto della fase di preselezione da parte della giuria responsabile della designazione del titolo per il 2025 in
Slovenia, ora il documento è pronto e possiamo trarre le nostre conclusioni. È un piacere ed un onore aver assistito all’ingresso di Piran-Pirano 4 Istria 2025 nella shortlist, assieme a Nova Gorica, Ljubljana e Ptuj, e non vediamo l'ora di iniziare un percorso di lavoro, a partire dalle raccomandazioni suggerite dalla giuria, affinché il sogno che ora condividiamo possa diventare un piano d'azione coerente.
Gli 11 esperti della giuria descrivono, nel rapporto, i motivi per cui raccomandano il nostro dossier per la fase di selezione finale sottolineando i punti di forza del programma artistico. La giuria ha evidenziato come il dossier di candidatura faccia uno sforzo sostanziale per il coinvolgimento dei bambini, per garantire l'inclusività, presentando una dimensione europea significativa, delineata nel programma culturale. Sono posti in evidenza gli approcci interessanti e innovativi, il nostro impegno nell'affrontare i cambiamenti climatici e la natura mobile dei confini vecchi e nuovi, l'idea positiva di invitare artisti di altre CEC nell’ambito delle cerimonie di apertura e chiusura nonché l'obiettivo di stringere legami più stretti tra i comuni costieri sloveni al fine di consolidare e sviluppare congiuntamente l’offerta culturale e le policies di questo settore.
Nel rapporto, la giuria evidenzia anche le sfide di questa candidatura. La strategia culturale comune deve essere indirizzata alla Regione Istriana oltre che ai 4 comuni costieri; siamo stati invitati a lavorare di più sul programma culturale e ad approfondire le motivazioni alla base dell’Onda del cambiamento, a trovare nuove modalità per l’inclusione di voci diverse nello sviluppo del nostro progetto, identificando ancora con più precisione i nostri target group. Gli investimenti capitali previsti devono essere ripensati dal punto di vista dell'auto-sostenibilità. È necessario ridefinire la struttura gestionale della futura CEC e il coinvolgimento dei partner italiani e croati al fine di garantire la trasparenza e la dimensione regionale.
La giuria esprime inoltre il suo particolare apprezzamento per gli sforzi da noi profusi per apprendere e acquisire le esperienze e le attività artistiche delle CEC precedenti e in corso, sostenendo il nostro obiettivo teso alla realizzazione di progetti comuni che vengono visti quali portatori di un grande potenziale di sviluppo futuro.
Il rapporto sottolinea il ruolo cruciale svolto dall'iniziativa CEC a livello locale, nazionale e internazionale, evidenziando come ora l’attenzione internazionale sia posta sulle politiche delle CEC su una vasta area (non solo culturali) e come questo processo influisca sulla reputazione della città candidata e, di rilfesso, sull'immagine della CEC.
La giuria ha delineato le linee programmatiche dei dossier di candidatura (Piran-Pirano 4 Istria 2025 e gli altri tre candidati scelti) che devono essere rafforzate e sviluppate, come ad esempio l'approccio dettagliato ai contenuti culturali digitali quali parte integrante del programma, uno sviluppo coerente della visione artistica, maggiore approfondimento e ampliamento dei programmi a garanzia di una dimensione europea più pertinente con un'attenzione maggiore ai partenariati europei (coproduzioni, co-curatele, conferenze, networking, nonché artisti in visita / performer) e un lascito per la CEC, alla sua conclusione dovrebbe essere previsto un lascito a carattere culturale, ambientale, sociale ed economico.
Gli sforzi comuni hanno dimostrato che il nostro primo dossier di candidatura, basato sul dialogo e sul coinvolgimento delle parti interessate, ha avuto successo. Ora abbiamo l'opportunità, anche in questi tempi difficili di COVID-19, di ampliare l’inclusione dei cittadini con un dialogo sociale coerente e rafforzato, un approccio partecipativo più ampio alla costruzione del programma culturale sulla base delle idee fornite dalla comunità artistica locale, rafforzando il lavoro di sensibilizzazione e sviluppo dei pubblici, elementi essenziali di ogni progetto.
Avendo acquisito il supporto di tutti e quattro i sindaci delle municipalità costiere, il team di Piran-Pirano 4 Istria 2025 è pronto ad accelerare la preparazione del secondo dossier di candidatura sviluppando la strategia cultura.P.I.K.A. e la sua integrazione nella più ampia regione istriana transfrontaliera, perseguendo l’obiettivo di raggiungere partner europei e internazionali. Inviteremo ulteriormente gli operatori culturali locali a diventare parte attiva delle reti culturali europee, incorporando l'implementazione di grandi eventi culturali come parti importanti del programma proposto, oltre a valutare i benefici e il rischio dei progetti capitali infrastrutturali pianificati alla luce della necessaria auto-sostenibilà degli stessi, anche a conclusione della CEC, il tutto inteso come parte integrante delle nostra Onda del cambiamento.
Ora, nel mezzo della crisi COVID-19, forse più che mai, siamo consci del valore delle nostre riflessioni in merito ai confini, quelli nuovi e quelli rimossi, l’Onda del cambiamento che offriamo alla nostra regione e all’Europa è un importante simbolo di vita e coesione sociale.
Il team di Piran-Pirano 4 Istria 2025 esprime la sua gratitudine per il supporto di tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della prima fase progettuale, alla giuria della Commissione Europea, al Ministero della cultura della Repubblica di Slovenia, ai team di Nova Gorica, Ljubljana e Ptuj per la condivisione del processo lavorativo, auspicando una proficua seconda fase progettuale. Invitiamo nuovamente i nostri concittadini e gli artisti ad aiutarci e supportare il nostro progetto comune abbracciando l’Onda del cambiamento.