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6330 Piran/Pirano
Il Governo della RS ha formulato il testo della proposta di modifica della Legge sulle acque alla sua 51a seduta ordinaria e lo ha inviato all’Assemblea nazionale della RS in adozione con procedimento abbreviato.
La proposta di modifica della Legge sgraverà il Governo e agevolerà la tempestiva risoluzione delle proposte ovv. domande presentate il che risulterà nell’abbreviazione ovvero abrogazione delle lunghe procedure amministrative di adozione dei provvedimenti da parte del Governo e, nel contempo, l’alleggerimento dei costi finanziari e la riduzione dei tempi per le parti.
La metodologia proposta di esame delle proposte finora avanzate per il restringimento delle frontiere esterne della fascia costiera abbrevia la procedura per i richiedenti poiché la modifica legislativa prevede che la competenza a decidere sugli interventi sui terreni costieri e a condurre le procedure di modifica dei confini degli stessi passi dal livello governativo a quello ministeriale e precisamente con la determinazione del processo decisionale in merito alle proposte nell’ambito dei procedimenti amministrativi e non più con l’approvazione di un decreto governativo.
Con la proposta di legge si modifica e integra la disposizione del Fondo per le acque dal punto di vista di utilizzo dei fondi dello stesso. La soluzione proposta la quale prevede che i fondi si possono utilizzare anche per la fornitura di servizi pubblici di rilevanza economica relativi alla regolazione delle acque, tuttavia solamente quando i mezzi per il finanziamento di tali mansioni non si possono garantire da altre fonti di finanziamento, è più trasparente poiché consente di condurre una politica dei prezzi nel settore della regolazione delle acque in conformità con le recenti politiche dell'Unione europea sulle acque che richiedono dallo Stato membro il rimborso dei costi per tutte le mansioni connesse alla gestione delle acque. In tal modo, quando questa soluzione sarà effettivamente messa in opera, verrà ridotta la pressione sul bilancio nazionale (integrale) dal momento che gli stanziamenti specifici riscossi per la regolazione delle acque saranno utilizzati proprio a tale scopo. Solamente qualora i mezzi per il finanziamento delle mansioni dei servizi pubblici di rilevanza economica non potessero essere garantiti da altre fonti, i servizi pubblici verrebbero finanziati con i mezzi del fondo. La decisione in merito spetterebbe all’organo competente ovvero alla Commissione del Fondo per le acque ossia per ogni caso specifico e tenendo in considerazione il programma adottato riguardo all’utilizzo dei mezzi del fondo.
Potete inviare le vostre proposte e opinioni sul modulo allegato sino al 19/2/2021 all’indirizzo email mateja.erzen@zdruzenjeobcin.si.