Tartinijev trg 2 / Piazza Tartini 2
6330 Piran/Pirano
In ricordo del tragico evento accaduto 100 anni fa, quando il 19 marzo 1921 i bambini di Strugnano furono le prime vittime della violenza fascista in Europa, il Presidente della Repubblica di Slovenia ha reso omaggio alle vittime di Strugnano.
La cerimonia, che tradizionalmente attira visitatori da tutta la Slovenia e dall’Italia e dalla Croazia, si è svolta quest’anno senza un programma culturale. Il Presidente della Repubblica di Slovenia, il Sindaco del Comune di Pirano e il Presidente dell'Associazione dei Combattenti per i Valori della LPL hanno reso omaggio alle vittime di Strugnano deponendo corone di fiori e tenendo brevi discorsi.
Il presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor, che ha partecipato alla commemorazione su invito del sindaco Zadković, ha detto nel suo un discorso in onore delle vittime di Strugnano: “In questo senso, sono stati compiuti recentemente importanti atti simbolici e concreti, anche al più alto livello tra Italia e Slovenia da entrambe le parti, nel perseguimento del rispetto reciproco, della cooperazione, dell'amicizia sincera e della pace duratura nello spirito europeo.”
Il sindaco di Pirano ha ringraziato il presidente Pahor per la visita e ha aggiunto: “Con la cerimonia commemorativa mandiamo il chiaro messaggio che non c’è spazio per una rinascita dei sentimenti negativi di supremazia, odio, arroganza e depravazione. La cerimonia di oggi è in ricordo dei bambini innocenti, alle vittime di Strugnano, e si rivolge a tutti coloro che credono nella pace duratura che può essere raggiunta attraverso il dialogo”.
Il Presidente dell'Associazione dei combattenti per i valori della Lotta Popolare di Liberazione, Bojan Česnik, ha sottolineato: “Tutti coloro che visitano questa bellissima località balneare ricorderanno che le giovani vite umane qui si sono spente troppo presto a causa delle ideologie estreme del fascismo e del nazismo.“
La corona è stata posta altresì dalla capo dell'unità regionale TIGR, Jadranka Šturm Kocjan.