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6330 Piran/Pirano
Nel periodo dal 28 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021, il Ministero dell’ambiente e del territorio (MAT), ha organizzato un dibattito pubblico relativo alla bozza del Piano regolatore marittimo (PRM) della Slovenia e alla bozza della Relazione ambientale.
Durante il dibattito pubblico hanno avanzato le proprie osservazioni e proposte riguardo a entrambi i documenti non solo persone fisiche, altresì varie società, organizzazioni ovvero associazioni, l’Università del Litorale, diverse aziende che operano su questo territorio, iniziative civiche e i comuni costieri. I ministeri ovvero servizi pubblici statali, che sono competenti per le individuali attività e usi in mare, hanno avanzato, in qualità di persone addette alla pianificazione territoriale, le proprie opinioni nelle quali hanno stabilito la conformità delle bozze pubblicate con i regolamenti e documenti di sviluppo di loro competenza nonché con le basi tecniche fornite nel processo di preparazione del PRM.
L’elaborazione e il contenuto del PRM sono stabiliti dalla Direttiva 2014/89/EU che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo, adottata dal Parlamento europeo il 23 luglio 2014. Lo scopo principale del PRM è la pianificazione e l’armonizzazione reciproca delle attività e usi in mare, il quale è definito terreno acquatico nel registro catastale ed è di proprietà dello Stato. Il PRM non è pianificato per la terraferma, include soltanto le linee guida per determinare la fascia costiera sulla terraferma con cui si soddisfano i requisiti dell’articolo 8 del Protocollo sulla gestione integrata delle zone costiere del Mediterraneo.
Al termine del dibattito pubblico, il Ministero ha esaminato le osservazioni e le proposte presentate e ha preso le proprie posizioni in merito. Le posizioni relative alle osservazioni e alle proposte sono predisposte a seconda delle aree tematiche e sono accessibili pubblicamente sul sito.