Su invito del sindaco del Comune di Pirano si è tenuta la scorsa settimana la riunione di coordinamento a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Đenio Zadković e i suoi colleghi, altresì il Segretario di Stato per gli Affari interni Božo Predalič, l’assistente direttore del Dipartimento di polizia di Capodistria Igor Jadrič, il rappresentante dell’Amministrazione della polizia in uniforme della Direzione generale della polizia Tomislav Omejec, il capo del dipartimento compiti generali presso la Divisione della polizia in uniforme del Dipartimento di polizia di Capodistria Damjan Sever nonché l’assistente comandante della Stazione di polizia di Pirano Vladimir Babić.
Tutti i partecipanti hanno esaminato la situazione che si trova ad affrontare il Comune di Pirano durante la stagione turistica. Viste le denunce si percepisce l’insoddisfazione dei cittadini a causa del chiasso proveniente dai bar che peggiora nelle ore notturne durante i fine settimana, nonché a causa di altri atti quali: l’accattonaggio, persone che dormono su panchine, vandalismo, furti, violenza e il problema del traffico attivo e fisso nell’area dei valichi di frontiera.
In primo luogo il sindaco Đenio Zadković e il vicesindaco Robert Fakin hanno presentato il problema della sicurezza nel Comune di Pirano in crescita soprattutto nell’ultimo mese, ed espresso le aspettative riguardo la presenza di un maggior numero di poliziotti in divisa. Così si riuscirebbe a gestire la situazione della sicurezza e risolvere i problemi con il traffico che affliggono le persone che vivono nei pressi dei valichi di frontiera e delle strade locali di transito più trafficate.
Di seguito il segretario di Stato Božo Predalič e i rappresentanti della polizia hanno presentato le attività, i poteri, le attribuzioni e le competenze relative alla suddetta problematica. Božo Predalič, Tomislav Omejec e Igor Jadrič hanno presentato alcune possibili soluzioni di sistema e hanno garantito altresì una collaborazione attiva da parte della polizia nel risolvere la situazione sorta.
La riunione ha avviato un dialogo costruttivo e professionale. Tutti i partecipanti erano dell’opinione che al fine di garantire una maggiore sicurezza c’è bisogno della collaborazione di tutti i soggetti interessati locali e nazionali.
