Tartinijev trg 2 / Piazza Tartini 2
6330 Piran/Pirano
28.4. –1.6. 2022, Galleria Monfort Portorose
Inaugurazione: giovedì, 28.4. 2022, alle ore 19.00
Daniela Danica Tepeš è un'artista visiva locale di fama internazionale che si è diplomata all'AVA - Academy of Visual Arts di Lubiana. Ha partecipato a numerose mostre e progetti internazionali in Europa, Asia e Oceania. La sua opera è stata presentata due volte alla Biennale di Venezia, alla 58a edizione nel 2019 e alla 57a edizione nel 2017, entrambe nel padiglione della nazione insulare di Kiribati situata in Oceania. Anche il Ministero degli Affari Interni della Repubblica di Kiribati e il Museo Nazionale e Centro Culturale di Kiribati l'hanno scelta per rappresentare la nazione insulare in via di estinzione di Kiribati in progetti e mostre internazionali che hanno messo in luce il cambiamento climatico globale e il relativo innalzamento del livello del mare.
L'Oceania è anche collegata a un progetto artistico che affronta il problema globale dell'invasione estrema della natura, comprese le fosse profonde aperte per l'estrazione di fosfati sulle isole del Pacifico.
La mostra è pensata come una riflessione sul saccheggio umano dell'ambiente naturale. L'installazione con fosse di fosfato trasforma lo spazio della galleria in uno spazio di esaurimento e contaminazione e incoraggia l'autoriflessione e la riflessione sull'esistenza umana, sulla sua produzione dei cosiddetti paesaggi morti, sull'intreccio di tutto con tutto e sul successivo auto-auto-umano distruzione. La sua espressione visiva alimenta un approccio multidisciplinare e trae il suo impulso creativo dall'implementazione e dall'integrazione di varie pratiche artistiche, le ultime tecnologie e nuovi media visivi, audio, spaziali, digitali e altri. In alcuni segmenti raggiungono l'intersezione tra scienza e arte. Lì, in modo originale e radicale, attira l'attenzione su problemi socio-ambientali pertinenti e incoraggia le polemiche pubbliche che li circondano.
La mostra è realizzata in collaborazione con l'Istituto ERGO SUM di Lubbiana e con il supporto dell'Accademia di arti visive- AVA di Lubiana.