Tartinijev trg 2 / Piazza Tartini 2
6330 Piran/Pirano
Oggi, la Sala Domenico Tintoretto ha ospitato la prima consulta per la sicurezza del sindaco Andrej Korenika con l'obiettivo di preparare i servizi comunali e le altre parti interessate per la prossima stagione turistica.
Alla consulta per la sicurezza hanno partecipato i rappresentanti della polizia, dell'Amministrazione intercomunale dell'Istria, dell'Azienda pubblica OKOLJE Pirano, del Poliambulatorio Pirano, dell'Associazione turistica di Portorose, del Centro di assistenza sociale del Litorale meridionale Unità di Pirano, dei Vigili del fuoco di Pirano, delle comunità locali, i presidi delle scuole elementari e medie superiori del Comune nonché i rappresentanti dell'Amministrazione comunale.
I partecipanti hanno innanzitutto preso conoscenza della relazione dello scorso anno del capo della Stazione di polizia di Pirano e hanno richiamato l'attenzione sui pericoli e le sfide quotidiane. Hanno prestato la massima attenzione al tema dei tratti stradali pericolosi, come impedire agli ospiti stranieri la circolazione sulle strade locali, come garantire l'ordine delle piste ciclabili e come realizzare una simbiosi estiva di pedoni e veicoli motorizzati ed elettrici nel centro storico di Pirano.
A causa della manifestazione di casi di violenza tra coetanei nel mondo, hanno parlato anche della sicurezza nelle scuole elementari e medie superiori di Pirano. Le presidi hanno assicurato di sentirsi al sicuro nelle scuole e di parlare molto sulla violenza con gli studenti alle tavole rotonde. Hanno rilevato che come società dobbiamo essere un esempio per le giovani generazioni, per cercare di essere più pazienti e tolleranti gli uni verso gli altri, in modo che tali incidenti non si verifichino.
Il sindaco del Comune di Pirano, Andrej Korenika, è consapevole dei rischi per la sicurezza e ha »grandi ambizioni e progetti per gestirli.« È consapevole che non sarà possibile risolverli tutti dall'oggi al domani, ma a suo avviso è necessario »iniziare da subito a cercare un equilibrio tra le esigenze della popolazione locale, che affronta quotidianamente le sfide del traffico e il turismo, che è il nostro principale settore economico.«